12 CAMMINO DELL’ARTE E DEL GUSTO14 Lug, 2017 in categoria da admin In uno dei borghi più suggestivi del Lazio, arte e gusto andranno a braccetto per dare vita a due imperdibili serate. A Cantalice, piccolo gioiello in provincia di Rieti sviluppato in verticale lungo un ripido sperone di roccia, è tutto pronto per uno degli eventi più attesi dell’estate: l’itinerario culturale, ricreativo e gastronomico nel caratteristico centro storico. “Il Cammino dell’Arte e del Gusto” torna il 22 e il 23 luglio con la 12esima edizione, proponendo ai visitatori cinque tappe culinarie e numerose “fermate” dedicate alle mostre d’arte; il tutto all’interno di un contesto davvero unico fatto di affacci mozzafiato sui laghi Lungo e Ripasottile, stradine strette e ciottolose e scalinate in pietra – illuminate da artisti che renderanno magico ogni angolo – tra spettacoli musicali, trampoli, giocolieri e giochi di luce al led. In tavola si partirà da Piazza del Castello con il cocktail di benvenuto e il cartoccio di verdure fritte per poi passare in Piazza San Felice e assaggiare il prosciutto IGP, i salumi, il pecorino locale, la frittatina alle erbe e la fantasia di farro e ceci, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino bianco; nella Piazza del Ballo i sapori si faranno più decisi con il maialino porchettato, i bocconcini di vitello al profumo di bosco e le patate gratinate da gustare insieme al vino rosso, mentre all’Osteria del Borgo si brinderà con vini DOC, birra artigianale, shortini, genziana e bibite varie; il tour si concluderà al Chiostro Santa Maria con gelato artigianale, ricotta golosa, cocomero e caffè. Mostre d’arte, d’artigianato e di prodotti tipici locali saranno ospitate lungo le vie del borgo e all’interno di luoghi altamente suggestivi come la Chiesa di Santa Maria del Popolo (“Giovan Battista Cantalicio 1450? – 1515?”), l’ex Convento degli Agostiniani (“San Felice da Cantalice – Mostra Iconografica a Cura Di Eliseo Patacchiola”) e la Chiesa di San Felice (“San Felice da Cantalice – devozione e pietà popolare”): qui, infatti, nacque il primo santo dell’Ordine dei Cappuccini che compì il celebre Miracolo dell’acqua. Domenica 23 luglio alle ore 17, nella Chiesa di San Felice, è in programma il convegno “Le Pro-Loco per la promozione della Valle Santa Reatina”. E se il “Percorso del gusto” aprirà ogni sera alle 19, già un’ora prima sarà possibile visitare le mostre dopo aver parcheggiato la propria auto a Cantalice Inferiore e usufruendo di un comodo servizio di bus navetta. Il divertimento sarà garantito entrambe le serate: sabato 22 luglio trampoli e giocolieri accoglieranno i visitatori, che potranno assistere allo spettacolo di fuoco e fiamme e al concerto degli “Skaperol”; il giorno successivo l’accoglienza sarà curata dai “Roboled”, mentre sono in programma lo spettacolo Led dei “Lux Arcana” e la musica dal vivo dei “Groove Up”. Sarà poi impossibile restare indifferenti di fronte alla bellezza di Cantalice, dove meritano una visita le caratteristiche vie del borgo antico e le chiese di San Felice, della Madonna della Misericordia e di Santa Maria del Popolo. Curiosa è poi la leggenda che circonda la fontana “Scentella”: qui sorge una roccia che gli abitanti del luogo ritenevano miracolosa per propiziare la fecondità; nel 1.200 Papa Innocenzo III, preoccupato dalla devozione “troppo pagana”, la fece rimuovere ma dopo il 1.610, come per miracolo, la pietra riapparve ed è ancora oggi visitabile. Per chi invece preferisce una passeggiata nella natura, da Cantalice partono molti sentieri e suggestivi percorsi naturalistici che conducono anche fino al Terminillo e a Leonessa. Il paese, inoltre, sorge proprio lungo il percorso del Cammino di Francesco, che permette di visitare i quattro Santuari Francescani della Valle Santa Reatina (Poggio Bustone, Greccio, Fontecolombo e La Foresta), bellezze naturali come il Faggio di San Francesco e le Sorgenti di Santa Susanna a Rivodutri, oltre a suggestive aree archeologiche come i resti della Villa di Quinto Assio a Colli sul Velino, l’Eremo di San Michele Arcangelo a Morro Reatino, il Borgo di Contigliano e la città di Rieti. Condividi